Il territorio
Cellinesi
di nascita
e di adozione
di nascita
e di adozione
Il "Maestro di Cellino"
È chiamato così un maestro del Quattrocento cui sono state attribuite alcune pregevoli opere pittoriche.
La più rilevante è un polittico risalente al 1420-1430 raffigurante una Madonna con Bambino, Cristo benedicente e Santi custodito a L'Aquila presso il Museo Nazionale d'Abruzzo. Le figure sacre sono dipinte a tempera su fondo dorato su una complessa struttura lignea intagliata e dorata. L'opera fu ritrovata in pessime condizioni a S. Maria la Nova nel 1938 dallo storico dell'arte Enzo Carli e fu attribuita al Maestro di Cellino dalla storica dell'arte Rossana Torlontano.
Altri storici l'hanno attribuita, ma senza prove, al maestro veneziano Jacobello Del Fiore
Rocco Rubini
Rocco Rubini (Cellino 1800-1888) è riconosciuto come uno dei padri della medicina omeopatica italiana. Nel 1829 fu nominato protomedico della Provincia di Teramo. Nel 1839 si trasferì a Napoli, dove sviluppò farmaci e cure utilizzati con successo contro il colera. Nel 1873 aprì la prima farmacia omeopatica a Napoli, sita in Via Chiaia 153
Agostino Taraschi
Politico e scrittore, nacque nel 1822 a Canzano e morì a Teramo nel 1883.
Fu sindaco di Atri e di Cellino, governatore a Vasto e consigliere provinciale. Scrisse opere di economia e filosofia tra le quali il "Saggio generale di statistica con applicazione al comune di Cellino" (1851) e "La Civiltà delle due Sicilie in rapporto ai progressi della filosofia" (1855)
Vincenzo Marcellusi
Avvocato e poeta, Vincenzo Marcellusi (Cellino 1886-Chieti 1962) aderì alla corrente "crepuscolare" di Sergio Corazzini e fu amico di Guido Gozzano. Collaborò con "La Via Letteraria". Nel 1920 pubblicò la tragedia "Nedeida", musicata da Francesco Marcacci, e nel 1942 la raccolta di versi "I Poemi Occidentali"
Luigi Dati
Luigi Dati (Cellino 1906-1983) fu compositore, organista e direttore del coro di Santa Maria la Nova.
Si interessò di astronomia, ipnotismo e bioenergia.
Fotografo professionista con lo pseudonimo di Gino Addati, realizzò una vasta documentazione fotografica del mondo abruzzese tra le due guerre
Carmine Di Giosia
Nato nel 1922 a Villa Giardino, frazione di Cellino, fu carabiniere e cadde eroicamente a Sebenica il 7 giugno 1943. Fu insignito "alla memoria" della medaglia d'argento al valor militare per avere declinato la possibilità offertagli dal suo ufficiale comandante di porsi in salvo di fronte al nemico ed essere rimasto al suo fianco fino al sacrificio estremo
Manfredi Ranalli
Colonnello dei Carabinieri (Cellino 1939-2007) ebbe
cinque encomi solenni, la medaglia Mauriziana, la medaglia d'oro al merito di lungo comando e la croce di Ufficiale dell'Ordine al merito. Sulla sua tomba, nel cimitero di Cellino, è incisa questa frase: "Ebbe tre affetti, la famiglia, l'arma dei Carabinieri e Cellino Attanasio, ai quali fu fedele tutta la vita"
Vincenzo Luciani
Nato a Cellino nel 1946, "Vic" Luciani iniziò a giocare a baseball all'età di otto anni. Ha collezionato tre titoli da giocatore, tre da allenatore e tre Coppe dei campioni. Ha vinto sette volte il Guanto d'oro, giocando un totale di 468 partite nella massima serie. Grazie ad un suo fuoricampo, nel 1973 l'Italia riuscì a battere gli USA nella Coppa Intercontinentale
Luciano Astolfi
Pittore, scultore e scenografo, nato a Cellino nel 1960. Diplomato presso l'Accademia di Belle Arti dell'Aquila, ha esposto le sue opere in Italia e all'estero, ottenendo premi e riconoscimenti significativi.
Ha partecipato alla realizzazione dello spettacolo teatrale di Fabio Mauri “Gran serata futuristica”, andato in scena a Milano, Roma e L’Aquila
Massimiliano Polilli
Scrittore cellinese, pubblica spesso con lo pseudonimo "Ezio Cornacchia". Diplomatosi perito chimico nel 1991, nel 1995 ha partecipato a un concorso della RAI con un racconto radiofonico breve sulla fine del millennio. Ha pubblicato finora libri storici e una serie di romanzi di successo
Mara Carusi
Nata a Caracas e diplomatasi in Arte a Teramo e a Roma, si è trasferita a Scorrano. Nel 2015,con il maestro Nardecchia, ha fondato a Castilenti nell'ex convento di Santa Maria del Monte Oliveto "Zona Arte", un atelier d'arte nel quale, con metodi innovativi, gli allievi apprendono le tecniche pittoriche, la teoria dei colori, le prospettive e i cromatismi
(3337186211)
Giorgio Romani
Da sedici anni eccelle negli aspetti più avanzati dell'arte della tornitura del legno, da lui utilizzata come forma di espressione artistica ma anche per la realizzazione di oggetti dall'estetica originale.
Progetta e realizza opere d'arte, vasi e forme cave, sculture e strutture artistiche complesse.
Si dedica anche all'insegnamento della sua arte impartendo lezioni individuali
La Bottega
del Sorriso
E' una compagnia teatrale dialettale nata nel 1996 per iniziativa di un gruppo di amici della Valle del Vomano, all'insegna del motto "Divertirsi per divertire". Oggi ha all'attivo numerose rappresentazioni, premi e riconoscimenti. L'esperienza del gruppo è raccontata nel libro "Autori per passione" pubblicato nel 2008
Eco tra i torrioni
"La cumpagnia candande"
E' un gruppo folkloristico di giovani provenienti da diversi centri del Teramano che perpetua tradizioni musicali locali quali l’antico culto de “Lu Giuviddì Sande”, “La partenza della sposa” e “La serenata”.
Il repertorio spazia dalle salterelle abruzzesi ai canti d’amore, di lavoro e di questua. Strumenti e costumi sono rigorosamente tipici
Gloria Scipione
Ha iniziato a studiare canto alle scuole medie e ha proseguito da adolescente presso la scuola Start di Castelnuovo Vomano. Nel 2006 è entrata al Conservatorio Braga di Teramo. Tre anni dopo ha iniziato a studiare con il maestro tenore Piero Mazzocchetti. Poi è andata a perfezionare lo studio del canto lirico presso il Conservatorio di Piacenza, dove ha lavorato anche alla rivisitazione del musical Notre Dame de Paris nel ruolo di Esmeralda. Ha studiato infine a Cremona, partecipando al dittico Il ballo delle ingrate, messo in scena anche a Mantova e a Venezia.
Oggi il suo impegno è condividere con il grande pubblico le sensazioni che la musica le dona.
Con la collaborazione del maestro compositore
e arrangiatore Paolo Di Sabatino, Gloria reinterpreta
con successo, in chiave colta e innovativa, la ricca tradizione musicale abruzzese
Guido Castelli
La fotografia e i droni sono le sue grandi passioni. Ama la macchina fotografica perché gli consente di catturare il mondo che lo circonda, immortalando momenti e paesaggi che altrimenti svanirebbero nel tempo. Grazie all'utilizzo dei droni, riesce ad esplorare angoli altrimenti inaccessibili, scoprendo nuove prospettive e vedute altrimenti impensabili.
Per Guido la fotografia e l'utilizzo dei droni sono più di un semplice hobby: esprimono la sua creatività e la sua visione del mondo. "Adoro sperimentare tecniche fotografiche diverse - ci dice - cercando sempre di catturare la bellezza inaspettata del mondo che mi circonda.
E vedere dove questa passione mi porterà, quali meraviglie riuscirò a catturare e quali emozioni potrò suscitare nelle persone attraverso le mie immagini".
Buon lavoro, Guido, e grazie per il supporto che dai a questo sito